E allora vi lasciamo alla lettura e alle bellissime foto.
Se
c’è un argomento, su questo blog,
che suscita grande interesse e riceve tanti commenti (di cui vi
ringrazio!) è il dietro le quinte delle sessioni fotografiche e del
mio lavoro quotidiano. Spesso non posso proprio instafacetweetpin
un
cavolo di niente delle sessioni che faccio per i miei client perchè,
bè, ...perché è la loro sessione e facciamo tutti del nostro meglio per
aspettare il momento in cui tutto quello che abbiamo fotografato viene diffuso. Ho infatti numerosi libri di cucina in coda, che non
usciranno fino al 2014* e sono super entusiasta per queste nuove
pubblicazioni!
E
questa sessione? È tutta mia.
Nel
tentativo di aggiungere un po’ di varietà al mio portfolio, mi
sono auto-assegnato la scena di una festa in casa. La storia? Degli
amici si incontrano
per fare una pizza, bere del vino, mangiare un dolcetto, fare
tante risate e magari sorseggiare altro vino, in perfetto stile
sud-californiano.
Assegnarsi una storia, produrla e finanziarla non è facile, ma in qualità di fotografo credo che sia imperativo continuare a lavorare provando cose nuove. Quindi, permettetemi di guidarvi attraverso la costruzione di una sessione fotografica.
Assegnarsi una storia, produrla e finanziarla non è facile, ma in qualità di fotografo credo che sia imperativo continuare a lavorare provando cose nuove. Quindi, permettetemi di guidarvi attraverso la costruzione di una sessione fotografica.
Il
produttore
Durante
alcune delle mie più importanti sessioni ho imparato ad apprezzare
il ruolo dei produttori. Sono il collante che tiene insieme tutta la
sessione, agendo da custodi dell'opera. I produttori mettono insieme
compratori d’arte, direttori artistici, clienti, allestitori
scenici, truccatori, costumisti, scenografi, servizio catering,
modelle, talenti, fotografi, assistenti fotografi, operatori di
studio, tecnici digitali e fornitori, mentre si occupano della
location e dell’elenco scatti. Un ruolo importante, non credete?
Per questo lavoro fotografico mi sono rivolto alla mia amica e
produttrice magnifica Ellen Herbert della Neat Productions, che mi ha
aiutato a portarlo a termine. Ellen è un sogno, un angelo. Davvero.
Dopo
un primo annuncio di casting, abbiamo ristretto la lista a 30-40
modelle che ho incontrato nel mio studio (un grande vantaggio di
vivere a LA è che ci sono così tanti TALENTI!) Il casting
è una favola, perché ti permette di vedere le modelle di persona
e capire che tipo di energia si crea. Visto che avrei
tenuto la sessione a casa mia, per me era importante che andassimo
d’accordo. E siamo andati d’accordo! Con un sorriso e un talento
come questi, poi...
Gli
stilisti
Avevo selezionato le modelle con cui avrei lavorato, ora bisognava acconciarle. Poiché avevo un’idea molto chiara dell'aspetto che le persone avrebbero dovuto avere, Ellen mi ha messo in contatto
con la stilista Elwira
Miezal. Email,
telefonate, sessioni pre-produzione e numerose foto sono state
scambiate con le idee che avevo sull’aspetto delle modelle.
Ovviamente, quando si lavora con dei professionisti bisogna dar loro
spazio affinché possano svolgere il proprio lavoro e compiere la
loro magia. Elwira ha fatto sì che tutti avessero un aspetto
magnifico dalla testa ai piedi. E poi lei stessa è bellissima e ha
stile, il che non guasta mai. Il
vialetto d’accesso di casa mia è diventato il guardaroba, man mano
che comparivano cumuli di bellissimi vestiti invernali. Oh che voglia di fare shopping!
Come
fare per mantenere la bellezza e la freschezza delle modelle mentre
gli FACEVO mangiare la pizza e bere il vino? Grazie alla
truccatrice Aunny
De La Rosa,
ovviamente! Posso dirvi quanto amo questa donna?LA A M O. LA A M O.
Mentre
le modelle arrivavano e si vestivano, abbiamo iniziato con gli scatti
sugli alimenti, che sarebbero poi diventati parte della scena con le
modelle. Ovviamente, quando è giunto il loro momento di mangiare e
bere, abbiamo servito a tutti le pizze appena preparate ed io sono
pure riuscito a sgraffignare qualche pezzetto. È stata, comunque,
una corsa contro il tempo, considerato che avevo solo 2 ore piene di
luce naturale per finire il tutto.
Scattiamo
qualche foto?
La
nostra cucina è diventata lo spazio preparatorio per i food stylist.
In questa foto non succede molto, però la mostro perché a) Alexis è
bellissima e b) so che le darà fastidio il fatto che io la
pubblichi. BINGO!
Adam.
uno straordinario Food Stylist, si è improvvisato pizzaiolo. Devo ammettere che da quando abbiamo messo un forno a legna nel
cortile di casa stiamo cercando di fare pratica nel preparare pizze.
E voi sapete già quanto io vada pazzo per l'impasto della pizza,
no?
Abbiamo
fatto uno styling minimo. Dopotutto, un pizza party nel cortile di
casa
non dovrebbe essere troppo ricercato, no? Qui, sto guardando lo scatto cercando di non cadere.
La
mia assistente Crystal dà un’occhiata ad alcuni scatti mentre io
cerco di sbirciare. E poi, quando salgo sulle cassette delle mele
divento alto quasi quanto un uomo normale.
E a
proposito di altezza, eccomi qui su una scala cercando di fare uno
scatto del tavolo dall’alto. E sembro anche confuso. Ma non so su
cosa.
Parte
della storia che ho creato implicava anche che gli ospiti
preparassero la roba per la festa. Venite, bella gente!
Avrei
potuto fotografare il suo sorriso per altre 8479273898 ore, se ne
avessi avuto il tempo.
Li
lascio fare mentre mi muovo attorno a loro per fotografarli.
Adam ha preparato altre pizze...
…mentre
noi passavamo in rassegna le fotografie sul computer in mezzo al fumo
alquanto scenico
L’adorabile
stilista tra le scene.
Oh
Gesù! È un forno!
È il
momento di un’altra scena, potete vedere una parte della squadra
dietro le modelle. Per un effetto realistico, ho voluto che tutti si
stessero fermi, dopotutto questa era una festa!
...Al di là del carrello per computer, che non ha nulla a che fare con una festa.
...Al di là del carrello per computer, che non ha nulla a che fare con una festa.
Anche
quando sono sollevato di 3 metri ho sempre tempo di pubblicare su
Instagram. Ho delle priorità, maledizione.
Rapidi
ritocchi prima di passare al prossimo scatto.
E per
quanto riguarda Aunny, che sorriso! E POI: Stretch-Tite riesce a
intrufolarsi nelle foto e non lo si può mai offuscare abbastanza! AH
QUEL GIALLO!
Altre
modelle in aree diverse, e per favore, distogli lo sguardo dal quel
subdolo flash che faccio scattare...se sai cos'è bene per te e per
la salute dei tuoi occhi.
Un
altro scatto di cibo in primo piano.
E
visto che avevo delle modelle, ho voluto anche fare qualche rapido
ritratto. Adoro lavorare con i professionisti! Ed ecco di nuovo quel magico sorriso!
Traduzione a cura di Claudia Corriero & Patrizia Corriero dell'articolo "Behind The Scenes Of A Shoot (a/k/a It Takes A Village) " di Matt Armendariz
*L'articolo originale è stato pubblicato il 1° novembre 2013
*L'articolo originale è stato pubblicato il 1° novembre 2013
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