Dietro le quinte di una sessione fotografica (alias C'è un intero mondo da scoprire)


Le Sorelle in Corriera oggi hanno l'onore di ospitare sul blog uno dei più famosi food photographer americani! Sì, lui, Matt Armendariz con cui ci siamo messe in contatto qualche settimana fa per poter tradurre in italiano questo interessante post sul dietro le quinte di un servizio fotografico di lifestyle. 

E allora vi lasciamo alla lettura e alle bellissime foto.

Se c’è un argomento, su questo blog, che suscita grande interesse e riceve tanti commenti (di cui vi ringrazio!) è il dietro le quinte delle sessioni fotografiche e del mio lavoro quotidiano. Spesso non posso proprio instafacetweetpin un cavolo di niente delle sessioni che faccio per i miei client perchè, bè, ...perché è la loro sessione e facciamo tutti del nostro meglio per aspettare il momento in cui  tutto quello che abbiamo fotografato viene diffuso. Ho infatti numerosi libri di cucina in coda, che non usciranno fino al 2014* e sono super entusiasta per queste nuove pubblicazioni!
E questa sessione? È tutta mia.


Nel tentativo di aggiungere un po’ di varietà al mio portfolio, mi sono auto-assegnato la scena di una festa in casa. La storia? Degli amici si incontrano per fare una pizza, bere del vino, mangiare un dolcetto, fare tante risate e magari sorseggiare altro vino, in perfetto stile sud-californiano. 
Assegnarsi una storia, produrla e finanziarla non è  facile, ma in qualità di fotografo credo che sia imperativo continuare a lavorare provando cose nuove. Quindi, permettetemi di guidarvi attraverso la costruzione di una sessione fotografica.

Il produttore
Durante alcune delle mie più importanti sessioni ho imparato ad apprezzare il ruolo dei produttori. Sono il collante che tiene insieme tutta la sessione, agendo da custodi dell'opera. I produttori mettono insieme compratori d’arte, direttori artistici, clienti, allestitori scenici, truccatori, costumisti, scenografi, servizio catering, modelle, talenti, fotografi, assistenti fotografi, operatori di studio, tecnici digitali e fornitori, mentre si occupano della location e dell’elenco scatti. Un ruolo importante, non credete? Per questo lavoro fotografico mi sono rivolto alla mia amica e produttrice magnifica Ellen Herbert della Neat Productions, che mi ha aiutato a portarlo a termine. Ellen è un sogno, un angelo. Davvero.


Dopo un primo annuncio di casting, abbiamo ristretto la lista a 30-40 modelle che ho incontrato nel mio studio (un grande vantaggio di vivere a LA è che ci sono così tanti TALENTI!) Il casting è una favola, perché ti permette di vedere le modelle di persona e capire che tipo di energia si crea. Visto che avrei tenuto la sessione a casa mia, per me era importante che andassimo d’accordo. E siamo andati d’accordo! Con un sorriso e un talento come questi, poi... 
Gli stilisti
Avevo selezionato le modelle con cui avrei lavorato, ora bisognava acconciarle. Poiché avevo un’idea molto chiara dell'aspetto che le persone avrebbero dovuto avere, Ellen mi ha messo in contatto con la stilista Elwira Miezal.  Email, telefonate, sessioni pre-produzione e numerose foto sono state scambiate con le idee che avevo sull’aspetto delle modelle. Ovviamente, quando si lavora con dei professionisti bisogna dar loro spazio affinché possano svolgere il proprio lavoro e compiere la loro magia. Elwira ha fatto sì che tutti avessero un aspetto magnifico dalla testa ai piedi. E poi lei stessa è bellissima e ha stile, il che non guasta maiIl vialetto d’accesso di casa mia è diventato il guardaroba, man mano che comparivano cumuli di bellissimi vestiti invernali. Oh che voglia di fare shopping!

Come fare per mantenere la bellezza e la freschezza delle modelle mentre gli FACEVO mangiare la pizza e bere il vino? Grazie alla truccatrice Aunny De La Rosa, ovviamente! Posso dirvi quanto amo questa donna?LA A M O. LA A M O.
Mentre le modelle arrivavano e si vestivano, abbiamo iniziato con gli scatti sugli alimenti, che sarebbero poi diventati parte della scena con le modelle. Ovviamente, quando è giunto il loro momento di mangiare e bere, abbiamo servito a tutti le pizze appena preparate ed io sono pure riuscito a sgraffignare qualche pezzetto. È stata, comunque, una corsa contro il tempo, considerato che avevo solo 2 ore piene di luce naturale per finire il tutto. 
Scattiamo qualche foto?

La nostra cucina è diventata lo spazio preparatorio per i food stylist. In questa foto non succede molto, però la mostro perché a) Alexis è bellissima e b) so che le darà fastidio il fatto che io la pubblichi. BINGO!





Adam. uno straordinario Food Stylist, si è improvvisato pizzaiolo. Devo ammettere che da quando abbiamo messo un forno a legna nel cortile di casa stiamo cercando di fare pratica nel preparare pizze. E voi sapete già quanto io vada pazzo per l'impasto della pizza, no?



Abbiamo fatto uno styling minimo. Dopotutto, un pizza party nel cortile di casa 
non dovrebbe essere troppo ricercato, no? Qui, sto guardando lo scatto cercando di non cadere.


La mia assistente Crystal dà un’occhiata ad alcuni scatti mentre io cerco di sbirciare. E poi, quando salgo sulle cassette delle mele divento alto quasi quanto un uomo normale.



E a proposito di altezza, eccomi qui su una scala cercando di fare uno scatto del tavolo dall’alto. E sembro anche confuso. Ma non so su cosa.


Parte della storia che ho creato implicava anche che gli ospiti preparassero la roba per la festa. Venite, bella gente!




Avrei potuto fotografare il suo sorriso per altre 8479273898 ore, se ne avessi avuto il tempo.

Li lascio fare mentre mi muovo attorno a loro per fotografarli.


Adam ha preparato altre pizze...


mentre noi passavamo in rassegna le fotografie sul computer in mezzo al fumo alquanto scenico


L’adorabile stilista tra le scene.



Oh Gesù! È un forno!



È il momento di un’altra scena, potete vedere una parte della squadra dietro le modelle. Per un effetto realistico, ho voluto che tutti si stessero fermi, dopotutto questa era una festa! 
...Al di là del carrello per computer, che non ha nulla a che fare con una festa.



Anche quando sono sollevato di 3 metri ho sempre tempo di pubblicare su Instagram. Ho delle priorità, maledizione.


Rapidi ritocchi prima di passare al prossimo scatto.



E per quanto riguarda Aunny, che sorriso! E POI: Stretch-Tite riesce a intrufolarsi nelle foto e non lo si può mai offuscare abbastanza! AH QUEL GIALLO!


Altre modelle in aree diverse, e per favore, distogli lo sguardo dal quel subdolo flash che faccio scattare...se sai cos'è bene per te e per la salute dei tuoi occhi.


Un altro scatto di cibo in primo piano.


E visto che avevo delle modelle, ho voluto anche fare qualche rapido ritratto. Adoro lavorare con i professionisti! Ed ecco di nuovo quel magico sorriso!

Traduzione a cura di Claudia Corriero & Patrizia Corriero dell'articolo "Behind The Scenes Of A Shoot (a/k/a It Takes A Village) " di Matt Armendariz

*L'articolo originale è stato pubblicato il 1° novembre 2013


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